Sabato 11 maggio, dalle ore 10 alle ore 18, il Parco dell’Appia Antica si trasformerà nella più grande arena di sport per tutti mai vista grazie al Villaggio di promozione sportiva realizzato dal CONI Lazio e ai 14 Enti di promozione sportiva regionali che saranno i veri protagonisti di questa prima edizione.
Sabato 27 e domenica 28 aprile si è conclusa a Capranica (VT) l'ultima prova del Campionato regionale di ginnastica artistica del CSI Lazio con le gare del programma a squadre small e medium, del programma individuale medium, master e del minitrampolino specialità.
È ripartito con grande entusiasmo il settore Judo del CSI Lazio. Domenica 21 aprile a Roma, presso l’Impianto Sportivo Capitolino di Via Montona, si è svolto il “1° Torneo Primavera Judo”, un appuntamento vissuto in un bel clima di festa e di partecipazione giovanile. La manifestazione, a cui hanno partecipato 93 judoka di 13 società sportive, ha rappresentato un primo momento di confronto e di crescita per tutti i partecipanti che hanno combattuto sui tatami nelle varie pool, maschili e femminili, delle categorie fanciulli, ragazzi ed esordienti.
Il CSI Lazio ha riattivato dopo diversi anni il Settore Judo. Nell’ambito della promozione di questa disciplina sportiva ha già messo in campo delle azioni, per sviluppare una proposta alle società sportive, direzionate verso l’ascolto, la serietà e l’organizzazione dell’attività in modo professionale mettendo al primo posto le esigenze degli atleti e delle società sportive.
Sabato 13 e domenica 14 aprile la Palestra Puccicca di Capranica (VT) ha ospitato la 2^ prova del Campionato regionale di ginnastica artistica del CSI Lazio con le gare del programma Large, Super B, Super A, Top Level, i programmi della Ginnastica Artistica Maschile e Minitrampolino Specialità.
Sabato 6 e domenica 7 aprile l’Impianto Sportivo Capitolino di Via Montona 13 ha ospitato la seconda prova del Campionato Regionale di Ginnastica Ritmica del CSI Lazio, valevole come fase di qualificazione del 18° Campionato Nazionale di Ginnastica Ritmica
Sabato 23 e domenica 24 marzo la ginnastica artistica del CSI Lazio è tornata di nuovo protagonista a Capranica (VT) con la 1^ prova del Campionato regionale con le gare a squadre Small e Medium, il programma individuale Medium, Master, e le gare “special” per la diversa abilità.
Oltre 250 partecipanti fra ragazze e ragazzi si sono misurati nella varie discipline della ginnastica artistica a Capranica, nel weekend di sabato 9 e domenica 10 marzo. Le gare erano valide come 1^ prova del Campionato regionale di ginnastica artistica, dei programmi Large, Super B, Super A, Top Level, Ginnastica artistica Maschile, organizzato dal CSI Lazio nella Palestra Puccicca di Via Ugo La Malfa, ospiti di Juppiter Sport.
Domenica 18 febbraio a Roma, presso l'Impianto Sportivo Capitolino di Via Montona, si è svolta la prima prova del Campionato regionale di ginnastica ritmica e Trofei CSI Lazio. Nel corso dei 7 turni di gara si sono alternati in pedana 215 ginnaste e ginnasti, suddivisi in varie categorie e fasce d’età.
La riunione del Consiglio Nazionale del Coni di lunedì scorso ha conseguito due obiettivi importanti: l’approvazione del bilancio e delle indicazioni generali, vincolanti, per le modifiche degli Statuti delle Federazioni e degli Enti di Promozione Sportiva. Sono inoltre stati riconosciuti due nuovi Enti di Promozione Sportiva regionali; ed oltre a chiederci il perché di tale apertura, non si comprende dove porterà questa nuova evoluzione del sistema sportivo. Vedremo nel tempo: potrebbe essere una bella novità, come il contrario. Davvero indigesta, però, è arrivata, per certi versi attesa ed affatto per altri, una presa di posizione di alcune Federazioni che hanno puntualizzato su un presunto comportamento scorretto di alcuni Enti di Promozione Sportiva. La denuncia è forse giusta, ma ho subito chiesto di fare chiarezza sulle generalità dei soggetti, perché non è più il tempo delle enunciazioni “di sistema” che generano un clima di sospetti reciproci, dannosi per tutti, senza nemmeno aiutare a capire quali siano i nodi da sciogliere o meglio i comportamenti da correggere. Ritengo fondamentale che si lavori tutti insieme per la tutela di questo sistema sportivo che, in 80 anni di libertà e spirito di servizio, ha portato l’Italia a livelli molto importanti sia quantitativi che qualitativi. Perdonate se calco ancora l’accento su quegli aspetti educativi e formativi, non direttamente collegati ai risultati sportivi, ma che contribuiscono a cementare, attraverso l’attività sportiva, una società solidale e capace di costruire nuovi modelli sociali di pacifica e laboriosa convivenza, al servizio delle comunità reali sui territori. Non mi sembrano risultati meno importanti di qualsiasi scudetto o medaglia, di qualsiasi forgia e metallo. Questo è il tempo del dialogo, per quanto nella necessaria franchezza, di regole certe e di sanzioni altrettanto sicure per chi non le rispetta. Come Csi siamo pronti sia a confrontarci, sia a tutelare le attività delle nostre associazioni sportive. Un ultimo appello, poi, oltre le supposte scorrettezze anonime. È assai grave che questo sistema sportivo sta perdendo i volontari – colonne di una gran parte del sistema stesso – che non riescono più a reggere in questa giungla di leggi ed obblighi e che spingono tante generose persone a dire basta: non possiamo permetterci di perderle.